Ovviamente non sono la creazione stessa o l’arte. Ma l’essenziale conoscenza per chi si muove in un campo che si esprime attraverso il colore.
La sensibilità intuitiva opera su un piano molto alto che conduce al regno metafisico d’irrazionalità che nessun numero è in grado di definire.
L’applicazione di questa fondamentale conoscenza è possibile in tantissimi campi compresa la comunicazione digitale grafica e i siti internet
La conoscenza della teoria strutturale dei colori ha inizio dal cerchio cromatico a 12 parti, partendo dai 3 colori primari: giallo. rosso, blu.
La percezione cromatica è in grado di individuare un rosso assolutamente distinto dal blu e dal giallo, un giallo altrettanto distinto dal verde e dal rosso, un blu distinto dal verde e dal rosso.
I 3 colori primari sono disposti dentro un triangolo equilatero in modo che il giallo stia in alto, il rosso in basso a destra e il blu in basso a sinistra. Nel cerchio in cui è posto il triangolo si sviluppa un esagono, ottenendo altri 3 triangoli in cui si dispongono i composti ottenuti dai colori primari combinati a 2 a 2, ricavando così i 3 secondari:
I 3 secondari devono avere equilibrio, per evitare che tendano verso l’uno o l’altro colore primario. La pratica dimostra che i secondari si ottengono solo con difficoltà. L’arancio non deve essere ne troppo rosso ne troppo giallo, il viola ne troppo rosso ne troppo blu, il verde ne troppo giallo ne troppo blu.
Intorno al triangolo è tracciato il cerchio diviso in 12 settori uguali. I colori primari e secondari occupano i settori prossimi al triangolo, lasciando un settore vuoto ogni 2.
In questi vuoti porremo i colori terziari, risultanti dalla combinazione di un primario con un secondario, e che sono:
La rappresentazione che ne deriva è un anello diviso in 12 parti uguali, in cui i colori occupano posti irreversibili e si susseguono secondo l’ordine dell’arcobaleno e dello spettro. I 12 colori sono equidistanti fra loro e li opposti sono complementari.
Non è difficile aver presente con esattezza questi 12 colori e inserire al giusto posto le singole variazioni. Andare oltre i 12 colori non è utile perché difficilmente diventa una rappresentazione realistica e una traduzione visiva chiara e definita quindi proficua.
Il cerchio cromatico è la base della conoscenza della teoria del colore. Senza le basi non si costruiscono le altezze!
Questa rubrica dedicata alla teoria del colore è nata alla scopo di dare evidenza al fatto che le basi teoriche cromatiche e compositive siano fondamentali anche nelle nuove professioni di comunicazione e di digital marketing. Usare la tecnologia non è sufficiente se vuole dare ai progetti di comunicazione una marcia in più.
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Ho pensato di affrontare questo argomento per condividere la conoscenza della teoria del colore. Ogni artista, grafico o pittore, deve assolutamente conoscere ogni segreto di ogni colore e ogni relazione che c’è tra di loro. Come esaltarne la forza o esprimere dolcezza. Armonia o disarmonia. Con capacità e consapevolezza. L’approssimazione, tanto di moda in questo periodo, non deve appartenere ad un professionista serio. In un progetto di comunicazione visiva il linguaggio dei colori è una competenza fondamentale!
Per approfondire seriamente ti consiglio di acquistare il libro in versione ridotta o in versione integrale (solo in inglese)
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